Ingredienti
Ecco come si fanno le sarde a beccafico, una ricetta siciliana piena di gusto: degli involtini di pesce con un ripieno dolce e sfizioso.
Le sarde a beccafico alla palermitana sono una ricetta tipica della cucina siciliana. Consistono in un secondo piatto profumato a base di pesce. Il loro nome deriva dal beccafico, un uccellino che nel passato costituiva una pietanza prelibata. Nell’Ottocento, questa carne era riservata ai nobili, così i ceti più popolari idearono una versione più economica e accessibile per riprodurre il piatto. La carne fu sostituita con il pesce, ma il condimento rimase – e rimane – lo stesso, dolce e sfizioso.
La ricetta originale delle sarde a beccafico è molto diffusa in tutta l’Isola e ne esistono più varianti. La lista degli ingredienti subisce aggiunte ed eliminazioni a seconda della zona, ma rimane comunque un piatto di origine siciliana molto amato. La preparazione base prevede degli involtini di sarde ripieni con una varietà di ingredienti; quelli appartenenti alla versione più tradizionale sono: pangrattato, pinoli, uvetta.
Preparazione per la ricetta delle sarde a beccafico
- Prima di cominciare, mettete l’uvetta in una ciotola piena di acqua fredda e lasciatela in ammollo per 10 minuti.
- Nel frattempo, pulite le sarde: desquamatele, togliete le interiora e apritele a libro (ma lasciate la coda). Lavatele sotto acqua corrente e asciugate, tamponando con carta da cucina.
- Prendete una padella e versate all’interno un filo d’olio. Aggiungete il pangrattato e fate tostare a fiamma media per un paio di minuti; mescolate continuamente.
- Una volta fatto, trasferitelo in una ciotola. Scolate e strizzate l’uvetta e aggiungetela.
- A questi due, unite anche il prezzemolo e i capperi tritati, lo zucchero, i pinoli, il sale e il pepe. Mescolate il tutto.
- Prendete una pirofila (per forno) e ungete tutto il fondo.
- Posizionate una sarda alla volta su un tagliere, prendete una noce di ripieno e ponetela alla base del pesce, in corrispondenza di dov’era la testa. Prendete quel lato e arrotolate la sarda su se stessa, premendo per chiuderla bene.
- Procedete in questo modo per ciascuna sarda e, man mano che le create, posizionatele nella teglia. Potete alternarle con una foglia di alloro e, se preferite, una fettina di arancia.
- Una volta riempita la pirofila, ricoprite il contenuto con succo d’arancia e un giro d’olio d’oliva. Fate cuocere in forno preriscaldato a 200°C per 20 minuti.
Conservazione
Le sarde a beccafico siciliane sono un secondo piatto gustoso, da servire anche come antipasto. Questo prodotto tipico si conserva in frigo per 2 giorni.
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